Visitare Copenaghen in 3 giorni è la scelta ideale per scoprire il meglio della capitale danese, una delle città più vivibili e affascinanti d’Europa. Moderna e cosmopolita, ma al tempo stesso intima e accogliente, la città colpisce per i suoi canali pittoreschi, le case colorate e l’atmosfera rilassata che la rende unica in ogni stagione.
In questo articolo ti proponiamo un itinerario giorno per giorno per vivere al meglio la città: dalle icone come Nyhavn e la Sirenetta, fino ai quartieri più alternativi e ai mercati di street food.
Giorno 1 – Alla scoperta di Copenaghen, tra canali e atmosfere uniche
Tappa 1: Nyhavn, il cuore colorato della città
La prima tappa non può che essere Nyhavn, il porto nuovo di Copenaghen e una delle cartoline più celebri della Danimarca. Le facciate color pastello si specchiano nei canali, regalando scorci perfetti per una passeggiata o una foto ricordo.
Tappa imperdibile è il civico 20, dove visse anche Hans Christian Andersen, autore di fiabe indimenticabili e che tutti noi abbiamo amato come La Sirenetta e Il brutto anatroccolo. Fu proprio qui che l’autore trovò ispirazione per le sue opere.

I ponti mobili e l’anima marittima
Passeggiando tra Nyhavn e i suoi dintorni si notano i tanti ponti mobili che collegano le due sponde. Alcuni, come l’Inderhavnsbroen, si alzano per permettere il passaggio delle barche: un dettaglio che racconta il forte legame della città con il mare e che incanta i visitatori di tutto il mondo che si fermano per osservare il simpatico passaggio.
Tappa 2: pranzo tra street food e specialità locali
Per il pranzo ci spostiamo al Broens Gadekøkken, il mercato sul lungomare che offre piatti da tutto il mondo, un posto che rappresenta appieno l’anima della città, tra musica, eventi e il chill della vita. Qui ci fermiamo da Gasoline Grill, con i suoi burger gourmet considerati tra i migliori della città. Ha varie sedi ed è davvero un must qui in città.
Tappa 3: Christiania e la Chiesa di Our Saviour
Il pomeriggio lo dedichiamo a Christiania, la “città libera” nata negli anni ’70 come comunità alternativa. Murales, casette artistiche e laboratori creativi la rendono un mondo a parte, unico in Europa, e tappa imperdibile. Qui si assapora la vera essenza della comunità, libera e senza vincoli, lontana dalle leggi europee e danesi che goverano Copenhagen, piena di principi e fiera di affermare la propria identità. All’ingresso è presente un cartello che indica il passaggio dall’UE alla comunità di Christiania, rendendo l’esperienza ancora più affascinante. Qui perdetevi tra i suoi vicoli e lasciatevi trasportare dalla musica. Non manca anche il tour delle statue sparse per la zona.

Poco distante si trova la Chiesa di Our Saviour, famosa per la sua torre a spirale. Salendo i gradini esterni si raggiunge la cima con una spettacolare vista a 360° su tutta Copenaghen.
Tappa 4: Gelato e tramonto sui canali
Ritorniamo a Nyahvn per godere delle luci del tramonto sulle facciate dei palazzi, che rendono la città ancora più bella. Restando nel mood danese, ci fermiamo sul modo a goderci il sole che cala e la città che si accende. Sui moli, nelle belle giornate è tipico vedere danesi che si godono un aperitivo sotto la luca e il tepore del sole, e perchè no anche un bel bagno nei canali, simbolo della pulizia dei canali stessi a cui i danesi tengono molto. Non manca infatti di vedere canoe green, un’attività che permette di fare un giro gratuito in canoa a patto di raccogliere i rifiuti dai canali, un modo per riconnettersi con l’ambiente divertendosi e al tempo stesso contribuire a rendere la città ancora più sostenibile.
Di nuovo al Broens Gadekøkken ci fermiamo a gustarci un classico hotdog danese, con salsiccia affumicata, pane soffice e condimenti come cipolle croccanti e cetriolini, accompagnato da patate lesse con maionese. Un must assoluto da provare almeno una volta. Calata la notte ci gustiamo un gelato nel mentre si accendono le luci della città.
E così, tra colori, street food e cultura alternativa, il primo giorno a Copenaghen regala già un assaggio perfetto della città.

Giorno 2 – Tra regge reali, castelli e panorami mozzafiato
Tappa 1: Colazione da Hart Bageri
Iniziamo la giornata con una colazione tipica da Hart Bageri, una bakery iconica fondata da un ex panettiere del ristorante Noma. Imperdibile il nodo al cardamomo, sfogliato fuori, soffice dentro e speziato. E non può mancare anche quello alla cannella, un vero e proprio gioiello dei paesi nordici. Il locale ha varie sedi ed è un vero e proprio paradiso dei dolci.

Tappa 2: Amalienborg, il palazzo reale
Raggiungiamo Amalienborg, la residenza ufficiale della famiglia reale, ancora oggi utilizzata dai reali. I quattro palazzi barocchi disposti attorno alla piazza centrale sono spettacolari, soprattutto durante il cambio della guardia alle 12:00. Un vero e proprio rituale che parte con una parata dalle 11:30 da Rosenborg, per arrivare qui intorno alle 12:00. Questo si può considerare come uno degli eventi più affascinanti da vedere, anche se non è cosi famoso come quello di Londra! Anche qui c’è bisogno di pazienza e se volete goderlo in prima fila, vi consigliamo di arrivare in anticipo e dotarvi di tanta ma tanta pazienza, perchè si, anche se viene considerato uno spettacolo, è un vero e proprio rito lavorativo delle guardie, con tempistiche da rispettare. Molto spesso infatti le guardie esterne sono in fila allineate e restano ferma senza fare assolutamente nulla per diversi minuti. Resta comunque una tappa imperdibile per chi ama i riti e le divise!

Il palazzo di Amalienborg è visitabile anche all’interno, il cui museo racconta la storia della monarchia danese e permette di visitare alcune stanze reali. I biglietti sono acquistabili anche online e vi consigliamo di prenotarli in largo anticipo.
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Tappa 3: pranzo veloce da Bob’s
Per una pausa rapida scegliamo Bob’s, fast food locale conosciuto per i panini freschi e saporiti: perfetto per ricaricarsi prima del pomeriggio. Si trova non lontano dal palazzo e sulla strada che lo collega alla nostra prossima tappa.

Tappa 4: il castello di Rosenborg e Giardini del Re
Proseguiamo a piedi fino al Rosenborg Slot, costruito dal re Cristiano IV. Oggi ospita i gioielli della corona danese e interni magnificamente conservati e ancora oggi utilizzati dalla regina durante gli eventi ufficiali. Il palazzo è davvero bello, sorge circondato da un laghetto, a noi personalmente ci ha ricordato molto il palazzo di Ariel, a cui chissà l’autore si fosse ispirato. Accanto si trovano i Kongens Have, i giardini reali perfetti per una passeggiata, godersi un momento di relax e camminare nel bellissimo roseto.
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Tappa 5: filmtaget, cinema e rooftop
Una tappa insolita è Filmtaget, museo interattivo dedicato al cinema danese. Oltre alle installazioni, offre un rooftop gratuito con vista spettacolare sulla città e su Rosenborg. Sul tetto sono presenti diverse installazioni interattive sulla storia del cinema e una sala all’aperto con riproduzione di film in diversi orari accessibile a tutti. Una tappa perfetta per chi ama il cinema.
Tappa 6: Rundetaarn: la Torre Rotonda
Concludiamo il pomeriggio alla Rundetaarn, famosa torre del XVII secolo con rampa elicoidale interna. Dalla piattaforma panoramica si ammira una vista incredibile di Copenaghen.

Tappa 7: cena di street food
Per cena ci concediamo ancora street food locale: hotdog danesi e i tradizionali æbleskiver, pancake tondi tipici serviti con zucchero a velo o marmellata. Una chiusura dolce e golosa.
Giorno 3 – Mercati creativi, Sirenetta e saluto a Copenaghen
Tappa 1: la metro di Havneholmen
Il nostro ultimo giorno inizia con una tappa insolita: la stazione metro di Havneholmen, famosa come “la metro al contrario” per il suo design innovativo. Un piccolo gioiello di architettura urbana. Con i suoi cestini sul soffitto e i tabelloni al contrario, sfida la mente in un gioco surreale!
👉 Guarda qui il reel per sapere di piu.

Taappa 2: Reffen Street Food Market
Da lì ci spostiamo nella zona del Reffen, una delle aree più alternative e creative di Copenaghen. Prima di raggiungere il mercato facciamo una breve tappa in un piccolo orto urbano nelle vicinanze, simbolo della forte attenzione della città alla sostenibilità e al verde pubblico.
Arrivati al Reffen Street Food Market, ci immergiamo in un’atmosfera giovane e vivace. Qui ci si può rilassare sulle sdraio gratuite posizionate su un’area sabbiosa che ricorda quasi una piccola spiaggia urbana. Oltre al relax, il Reffen offre tantissime attività divertenti, come un muro per l’arrampicata o il bungee jumping per i più coraggiosi.
Ma il vero protagonista resta il cibo: il mercato propone piatti da tutto il mondo, con oltre 50 stand gastronomici diversi. Noi abbiamo assaggiato gli hot dog danesi, delle ottime salsicce locali e persino cucina curda, un mix sorprendente di sapori e profumi.

Tappa 3: la Sirenetta
Dal Reffen prendiamo il traghetto urbano, incluso nel nostro abbonamento ai trasporti, che ci porta direttamente alla Sirenetta, il simbolo indiscusso della città. La statua in bronzo, ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen, si trova affacciata sul mare e nonostante le dimensioni ridotte è uno dei luoghi più fotografati di Copenaghen e vale assolutamente la pena visitarlo anche solo per la vista che si gode da li.

Tappa 4: Kastellet
A pochi passi si trova il Kastellet, antica cittadella fortificata a forma di stella. Passeggiando tra mura, chiese e mulini si respira la storia della città in un’atmosfera suggestiva. Tra i suoi colori e il gigante mulino a vento (simbolo d’eccellenza danese) ci cattura e ci affascina.

Saluto finale a Nyhavn
Per concludere il viaggio torniamo a Nyhavn, questa volta illuminato dalle luci della sera. Riflessi nei canali, case colorate e atmosfera conviviale ci regalano un ultimo, indimenticabile sguardo su Copenaghen.
Perchè vale la pena visitare Copenaghen in 3 giorni
Con soli tre giorni è possibile scoprire il meglio di Copenaghen, una città che unisce storia, modernità e sostenibilità come poche altre in Europa. Dai canali pittoreschi di Nyhavn al fascino alternativo di Christiania, dai castelli reali ai mercati creativi del Reffen, ogni angolo racconta un lato diverso della capitale danese.
Se stai programmando un viaggio in Scandinavia, inserire Copenaghen nel tuo itinerario è un must assoluto. Tre giorni sono sufficienti per viverla intensamente, ma ti lasceranno la voglia di tornare.
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