Un viaggio in Scandinavia è un’esperienza che unisce paesaggi mozzafiato, città moderne e tradizioni radicate nella storia nordica. In questo itinerario di 11 giorni tra Danimarca, Norvegia e Svezia partiremo dalla vivace Copenaghen, ci sposteremo in nave fino alla capitale norvegese Oslo, per poi proseguire verso la città portuale di Göteborg e concludere l’avventura nella splendida Stoccolma.
Questo tour è pensato per chi vuole scoprire il meglio della Scandinavia in poco meno di due settimane, con spostamenti comodi e tappe ben distribuite. Città d’arte, architettura contemporanea, musei, natura e panorami unici saranno i protagonisti di un percorso indimenticabile.
Giorno 1 – Alla scoperta di Copenaghen, tra canali, colori e atmosfere uniche
Copenaghen è senza dubbio una delle città più affascinanti del Nord Europa. Moderna e vivace, ma al tempo stesso intima e accogliente, colpisce subito per i suoi canali pittoreschi, le architetture colorate e quell’atmosfera rilassata che la rende speciale in ogni stagione. Non a caso è spesso considerata una delle capitali più vivibili al mondo.

Tappa 1: Nyhavn: il cuore colorato della città
La nostra prima tappa non poteva che essere Nyhavn, il porto nuovo di Copenaghen, oggi uno dei luoghi più iconici della città. Qui le case color pastello si affacciano sul canale e regalano scorci perfetti per una passeggiata o una foto ricordo. Tra queste facciate si nasconde anche una curiosità: al civico 20 si trova la casa dove visse Hans Christian Andersen, celebre autore di fiabe come La Sirenetta e Il brutto anatroccolo. Proprio a Copenaghen, Andersen trovò ispirazione per molte delle sue opere, legando indissolubilmente la sua storia a quella della città.

I ponti che si alzano sui canali
Passeggiando lungo Nyhavn e i dintorni, non si può non notare la presenza dei tanti ponti mobili che collegano le due sponde della città. Alcuni di essi, come il Inderhavnsbroen, si alzano o ruotano per permettere il passaggio delle barche: una particolarità che rende ancora più affascinante l’atmosfera dei canali e che racconta il forte legame di Copenaghen con il mare.
Tappa 2: Pausa pranzo tra street food e sapori locali
Proseguendo verso Broens Gadekøkken, il mercato di street food sul lungomare, ci immergiamo in un mondo di sapori internazionali e piatti tipici danesi. Qui si possono trovare stand di cucina da ogni parte del mondo, ma anche specialità locali rivisitate in chiave moderna. Per il pranzo decidiamo di fare due soste imperdibili: da Gasoline Grill, famoso per servire alcuni dei migliori burger della città, e da un classico carrettino di hotdog danesi. La cosa particolare è che gli hotdog a Copenaghen non sono come quelli a cui siamo abituati, ma vengono serviti con pane soffice, salsiccia affumicata (diversa dal classico wrustel) e una ricca scelta di condimenti come cetriolini, cipolle croccanti e salse particolari. Un vero must da provare almeno una volta, anche per chi non è solito mangiarli.

Tappa 3: Christiania: la città libera
Il pomeriggio lo dedichiamo a una delle zone più particolari e discusse di Copenaghen: Christiania. Nata negli anni ’70 come comunità alternativa, è considerata una “città libera” all’interno della capitale, con regole proprie e una forte identità culturale. Passeggiare tra i murales colorati, le casette artistiche e gli spazi creativi è come entrare in un mondo parallelo, lontano dal turismo tradizionale.

Una delle attrazioni da non perdere è la chiesa di Our Saviour, famosa per la sua torre a spirale. Salendo i gradini esterni si arriva fino in cima, da dove si gode una spettacolare vista a 360 gradi su tutta Copenaghen: un’esperienza che vale ogni sforzo della salita.

Concludiamo così il nostro primo giorno, immersi tra i colori dei canali, i sapori dello street food e l’anima alternativa di una delle capitali più affascinanti della Scandinavia.
Giorno 2 – Tra regge reali, giardini storici e panorami a 360° su Copenaghen
Dopo una prima giornata intensa tra canali e quartieri iconici, il nostro secondo giorno a Copenaghen inizia all’insegna dei profumi e dei sapori tipici danesi.
Tappa 1: colazione da Hart Bageri
Prima tappa: Hart Bageri, una delle bakery più famose della città. Fondata da un ex panettiere del prestigioso ristorante Noma, questa panetteria è ormai un’istituzione a Copenaghen e conta diverse sedi sparse per la città. Qui si possono assaggiare dolci lievitati e prodotti da forno che raccontano tutta la tradizione nordica. Tra i nostri preferiti spicca il celebre nodo al cardamomo, un soffice intreccio dolce e speziato, tipico della Scandinavia.

Tappa 2: Amalienborg, il palazzo reale e il cambio della guardia
Dopo colazione ci spostiamo ad Amalienborg, residenza ufficiale della famiglia reale danese. La struttura è composta da quattro palazzi disposti a quadrato attorno a una piazza monumentale, con al centro la statua equestre di re Federico V.
Uno dei momenti più suggestivi da vivere qui è il cambio della guardia, che avviene ogni giorno alle 12:00 e richiama centinaia di visitatori. Le guardie reali marciano fino al palazzo seguendo un rituale solenne che permette di respirare tutta la tradizione monarchica del Paese.
Amalienborg è visitabile all’interno: il museo ospita una collezione che racconta la vita della monarchia danese e permette di esplorare alcune stanze reali. I biglietti possono essere acquistati in anticipo anche tramite piattaforme come GetYourGuide o Civitatis.
Tappa 3: pranzo da Bob’s
Per il pranzo scegliamo una sosta veloce ma autentica da Bob’s, un fast food locale conosciuto per i suoi panini preparati al momento con ingredienti semplici e gustosi. Perfetto per ricaricare le energie prima di riprendere la visita.

Tappa 4: Rosenborg Slot e i giardini del re
A piedi raggiungiamo il Castello di Rosenborg, un gioiello rinascimentale costruito all’inizio del 1600 come residenza estiva del re Cristiano IV. Oggi il palazzo è uno dei musei più visitati di Copenaghen e custodisce i preziosi gioielli della corona danese. I suoi interni sono affascinanti, con arredi originali e collezioni che ripercorrono secoli di storia.
Accanto al castello si trovano i Giardini del Re (Kongens Have), un elegante parco storico perfetto per una passeggiata rilassante.
I biglietti d’ingresso al Rosenborg possono essere acquistati online su GetYourGuide o Civitatis, consigliabile soprattutto nei periodi di alta stagione.

Tappa 5: Filmtaget, tra cinema e panorami
La tappa successiva è Filmtaget, un centro culturale interamente dedicato alla storia del cinema danese. Qui ci si può divertire con installazioni interattive, mostre temporanee e persino assistere gratuitamente alla proiezione di un film. Ma la vera chicca è il rooftop panoramico, accessibile gratuitamente, che regala una splendida vista a 360° sulla città.

Tappa 6: Rundetaarn, la Torre Rotonda
A pochi passi si trova un altro simbolo di Copenaghen: la Rundetaarn o Torre Rotonda. Costruita nel XVII secolo come osservatorio astronomico, è famosa per la sua rampa elicoidale interna, che conduce senza scalini fino in cima. Dalla piattaforma panoramica si gode una magnifica vista sulla città.

Tappa 7: cena con street food locale
Per la cena restiamo nei dintorni della torre e ci concediamo un po’ di street food danese. Non mancano i classici hotdog con salsiccia, pane soffice e condimenti particolari, ma la vera sorpresa sono i pancake danesi (æbleskiver): piccole frittelle rotonde, soffici e golose, servite spesso con zucchero a velo o marmellata. Una dolce conclusione per il nostro secondo giorno a Copenaghen.

Giorno 3 – Mercati creativi, panorami sul mare e saluto a Copenaghen
Il nostro ultimo giorno a Copenaghen lo dedichiamo a scoprire zone meno turistiche ma estremamente autentiche, senza rinunciare alle icone della città.
Tappa 1: a stazione metro di Havneholmen
Iniziamo la giornata con una visita alla particolarissima stazione metro di Havneholmen, conosciuta anche come la “metro al contrario”. Qui l’architettura è protagonista: scale mobili che scendono anziché salire, spazi moderni e un design che colpisce subito lo sguardo.
Tappa 2: reffen, street food e creatività
Da lì ci spostiamo nella zona del Reffen, una delle aree più alternative e creative di Copenaghen. Prima di raggiungere il mercato facciamo una breve tappa in un piccolo orto urbano nelle vicinanze, simbolo della forte attenzione della città alla sostenibilità e al verde pubblico.
Arrivati al Reffen Street Food Market, ci immergiamo in un’atmosfera giovane e vivace. Qui ci si può rilassare sulle sdraio gratuite posizionate su un’area sabbiosa che ricorda quasi una piccola spiaggia urbana. Oltre al relax, il Reffen offre tantissime attività divertenti, come un muro per l’arrampicata o il bungee jumping per i più coraggiosi.
Ma il vero protagonista resta il cibo: il mercato propone piatti da tutto il mondo, con oltre 50 stand gastronomici diversi. Noi abbiamo assaggiato gli hot dog danesi, delle ottime salsicce locali e persino cucina curda, un mix sorprendente di sapori e profumi.

Tappa 3: la Sirenetta, l’icona di Copenaghen
Dal Reffen prendiamo il traghetto urbano, incluso nel nostro abbonamento ai trasporti, che ci porta direttamente alla Sirenetta, il simbolo indiscusso della città. La statua in bronzo, ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen, si trova affacciata sul mare e nonostante le dimensioni ridotte è uno dei luoghi più fotografati di Copenaghen.

Tappa 4: Kastellet, la cittadella fortificata
A pochi passi dalla Sirenetta si trova il Kastellet, una delle fortificazioni meglio conservate del Nord Europa. La struttura, a forma di stella, ospita oggi edifici storici, chiese e persino un suggestivo mulino a vento. Passeggiare tra i viali e le mura del Kastellet è come fare un salto indietro nel tempo, in un’oasi di pace lontana dal traffico cittadino.

Tappa 5: il saluto serale a Nyhavn
Per la nostra ultima sera a Copenaghen decidiamo di tornare là dove tutto è iniziato: Nyhavn. Ci arriviamo ancora una volta con il traghetto, così da goderci il viaggio sull’acqua e osservare la città illuminata dalle luci della sera. L’atmosfera notturna del porto, con le case colorate riflesse nei canali, ha qualcosa di magico e ci regala un ultimo sguardo indimenticabile sulla capitale danese.
Concludiamo con una cena al Broens Gadekøkken, il mercato di street food già visitato il primo giorno: un modo perfetto per salutare Copenaghen assaporando ancora una volta la sua energia cosmopolita e conviviale.
Lasciare la città è un po’ come chiudere un libro che non vorremmo finisse mai: sappiamo che ci aspetta il resto del nostro viaggio scandinavo, ma una parte di noi resta legata ai suoi canali, ai suoi colori e alla sua atmosfera unica.

EXTRA: Come muoversi a Copenaghen: metro, bici e traghetti inclusi
Uno degli aspetti che rende Copenaghen una città così piacevole da visitare è la facilità negli spostamenti. La rete dei trasporti pubblici è efficiente, puntuale e copre praticamente tutta la città: metro, autobus, treni locali e persino i traghetti urbani che attraversano i canali.
Per chi resta più giorni, la scelta migliore è acquistare un abbonamento ai trasporti, che permette di muoversi liberamente con tutti i mezzi, senza preoccuparsi di biglietti singoli. Con la stessa tessera si può viaggiare in metro, bus, treno e persino salire sui traghetti che collegano quartieri e attrazioni turistiche.
In alternativa, Copenaghen è anche la capitale europea della bicicletta: ovunque si trovano piste ciclabili e servizi di bike sharing, perfetti per esplorare la città in modo sostenibile.
In questo modo, muoversi tra le diverse tappe del nostro itinerario diventa semplice, veloce e soprattutto economico se confrontato con i singoli biglietti.
Giorno 4 – Mini crociera da Copenaghen a Oslo con la DFDS Crown Seaways
Lasciamo Copenaghen in un modo davvero speciale: a bordo della Nordic Crown, la nave della compagnia DFDS che collega quotidianamente la capitale danese a Oslo. Questa mini crociera è una delle esperienze più caratteristiche da vivere a Copenaghen, perché permette non solo di spostarsi comodamente in Norvegia, ma anche di vivere una vera e propria parentesi di viaggio.
Vita a bordo della nave
La nave è attrezzata come una classica crociera in miniatura: ristoranti, bar, negozi tax free, discoteca e sale dedicate all’intrattenimento. Ogni sera vengono organizzati spettacoli e attività per i passeggeri. Una delle esperienze che abbiamo apprezzato di più è stato il bingo gratuito, con premi che andavano da gift voucher per altre crociere a dolci e snack. Noi siamo stati fortunati: ci siamo portati a casa un Toblerone gigante! 🎉

Cabine e comfort
Abbiamo viaggiato tutta la notte e pernottato nelle cabine private, semplici ma dotate di tutti i comfort: cucette comode, bagno privato, scrivania, televisione e spazio sufficiente per rilassarsi durante la traversata.

L’arrivo ad Oslo e lo spettacolo del fiordo
Ci siamo svegliati presto per non perderci uno dei momenti più emozionanti: l’ingresso nel fiordo di Oslo. Vedere l’alba tingere l’acqua e i paesaggi norvegesi dalle finestre della nave è stata un’esperienza unica, difficile da descrivere a parole. Allo stesso modo, anche la partenza da Copenaghen al tramonto regala scorci indimenticabili sulla città illuminata.

Ed è proprio questo uno dei motivi per cui abbiamo scelto la crociera: non si tratta solo di un mezzo di trasporto, ma di un viaggio nel viaggio, che unisce il comfort a un paesaggio spettacolare.
Consigli pratici
- Prenotare in anticipo: i posti, soprattutto nelle cabine, finiscono velocemente, quindi conviene riservare con largo anticipo.
- Ottimo rapporto qualità-prezzo: considerando che il biglietto include il trasporto, la notte in cabina e l’esperienza della crociera, il costo è davvero competitivo rispetto ad altre soluzioni.
- Godetevi il paesaggio: sia la partenza da Copenaghen che l’arrivo nel fiordo di Oslo sono momenti da non perdere, quindi mettete la sveglia presto o trovate un buon punto panoramico sulla nave.
Con questa traversata unica, il nostro viaggio in Scandinavia continua verso una nuova capitale: Oslo.

Giorno 5 – Oslo, tra storia, arte e panorami dal fiordo
Dopo l’arrivo ad Oslo e il free walking tour mattutino, il nostro percorso ci porta a scoprire i punti principali della città. Il tour include tappe imperdibili come il Castello di Akershus, l’Opera House, il Municipio e il National Theatre, passando tra vie centrali, piazze e angoli suggestivi. La guida ci accompagna con curiosità, aneddoti storici e consigli da insider su dove mangiare e cosa vedere, rendendo la passeggiata davvero completa e coinvolgente.
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Tappa 2: pranzo al Mathallen Food Hall
Al termine del tour, ci fermiamo per il pranzo al Mathallen Food Hall, il mercato gastronomico più famoso di Oslo. Qui si trova un’ampia varietà di prodotti locali e internazionali: formaggi, salumi, pane artigianale, pesce fresco, street food norvegese e dolci tipici. L’atmosfera è vivace e conviviale, perfetta per assaggiare piatti diversi e fare una pausa prima di proseguire con le visite pomeridiane.

Tappa 3: museo Nazionale
Dopo pranzo ci dirigiamo verso la zona del porto per visitare il Museo Nazionale di Oslo, recentemente rinnovato. Il museo ospita una vasta collezione di arte norvegese e internazionale, con opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dal design alla fotografia. È un luogo imperdibile per chi vuole comprendere la cultura e la creatività del Paese, con esposizioni permanenti e mostre temporanee che sorprendono per varietà e qualità.
Tappa 4: giro in veliero sul fiordo
Nel pomeriggio ci concediamo un’esperienza davvero speciale: un giro in veliero di 50 minuti, prenotato tramite GetYourGuide. Navigare tra le isole del fiordo di Oslo regala panorami unici sulla città e sulle colline circostanti, permettendo di scoprire Oslo da una prospettiva completamente diversa. La guida a bordo ci racconta curiosità sul porto, sull’architettura e sulla storia della città, rendendo il tour educativo e affascinante allo stesso tempo.
Il pomeriggio sul veliero è stato un modo meraviglioso per concludere il nostro primo giorno nella capitale norvegese, combinando relax, natura e cultura in un’unica esperienza indimenticabile.
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Giorno 7 – Arte, panorami e le isole del fiordo di Oslo
Il nostro ultimo giorno a Oslo inizia con una colazione rilassante da Nordby, una delle caffetterie più apprezzate della città. Tra cinnamon rolls caldi e un classico caffè americano, ci prepariamo a una giornata ricca di arte, panorami e natura.
Tappa 1: museo Munch
La prima tappa è il celebre Museo Munch, dedicato al pittore norvegese Edvard Munch, autore de L’Urlo e di altre opere iconiche dell’espressionismo. All’interno si possono ammirare dipinti, grafiche e disegni che ripercorrono tutta la carriera dell’artista, oltre a mostre temporanee e installazioni multimediali.
Tappa 2: Opera House di Oslo
Dopo la visita, ci dirigiamo verso la Opera House, uno degli edifici più iconici della città. Famosa per il suo tetto percorribile, che permette di camminare fino alla cima e godere di una vista panoramica sulla città e sul fiordo, l’Opera è un esempio di architettura contemporanea elegante e innovativa.
All’interno e all’esterno si trovano anche installazioni artistiche, tra cui una scultura cinetica che si muove lentamente, progettata per imitare il movimento di un iceberg: un dettaglio che sorprende chiunque la osservi da vicino.

Tappa 3: pranzo a sacco da 7 eleven
Per il pranzo ci fermiamo al 7-Eleven, preparando un piccolo picnic urbano prima di continuare le nostre esplorazioni: una soluzione pratica e veloce, perfetta per sfruttare al massimo la giornata.
Tappa 4: tour alle isole del fiordo di Oslo
Nel pomeriggio prendiamo il traghetto (incluso nell’abbonamento trasporti) per visitare alcune delle splendide isole del fiordo di Oslo, tra cui Lindøya e Hovedøya. Queste isolette rappresentano la vera Norvegia, con natura incontaminata, panorami mozzafiato e la possibilità di staccare dalla città per qualche ora.
Qui ci concediamo un momento di pesca e un bagno rinfrescante nelle acque cristalline, godendo della tranquillità e della bellezza del paesaggio. I traghetti passano con frequenza regolare, circa ogni 30-60 minuti, permettendo di scegliere orari flessibili e rientrare comodamente a Oslo al tramonto.

Tappa 6: cena e passeggiata serale
Rientrati in città, ci dirigiamo allo street food di Oslo, dove ceniamo con piatti dal mondo: ramen giapponese, corndog americano e pollo coreano speziato, un modo perfetto per concludere la giornata tra sapori e colori.

La serata si chiude con una passeggiata nel centro città, salutando Oslo tra luci, canali e strade animate: un addio malinconico ma dolce a questa capitale moderna e sorprendente, che lasceremo il mattino seguente per proseguire il nostro viaggio in Scandinavia.
Giorno 8 – Da Oslo a Göteborg, tra mercati del pesce e parchi con animali
Il nostro viaggio continua in Svezia, con la partenza da Oslo verso Göteborg. Abbiamo scelto di spostarci comodamente in FlixBus, un’opzione economica e pratica per attraversare il confine tra Norvegia e Svezia. Il viaggio dura circa 4 ore, offrendo l’opportunità di ammirare i paesaggi scandinavi lungo il percorso.
Tappa 1: il mercato del pesce
Raggiunta la città nel primo pomeriggio, la nostra prima tappa è il celebre mercato del pesce di Göteborg, ospitato in una suggestiva chiesa riconvertita. Questo mercato è famoso per la freschezza dei suoi prodotti e per l’atmosfera vivace: un luogo perfetto per assaggiare alcune specialità locali.
Tra le prelibatezze imperdibili ci sono i gamberetti norvegesi e il salmone fresco, autentici simboli della gastronomia scandinava, da gustare direttamente al banco o seduti ai tavoli comuni del mercato.

Tappa 2: parco Slottsparken, animali e natura in città
Nel pomeriggio ci dirigiamo al Slottsparken (o altro parco pubblico principale con animali), un bellissimo parco cittadino che offre una vera e propria oasi naturale nel cuore di Göteborg. Qui si possono ammirare animali in libertà, tra cui pinguini, renne e foche, in un contesto curato e accessibile a tutti. La passeggiata tra i sentieri del parco e gli spazi verdi è stata una delle tappe più sorprendenti del viaggio, ideale per rilassarsi e scoprire un lato insolito della città.

Tappa 3: giro serale in centro e cena
Verso sera ci immergiamo nel centro di Göteborg, tra vie pedonali, boutique e piazze animate. Per cena scegliamo Bastard Burgers, considerato uno dei migliori locali della città per gli amanti dei burger gourmet. Atmosfera informale, ingredienti di qualità e sapori ricercati rendono questo ristorante una tappa imperdibile per concludere la giornata.

Con questo primo assaggio di Göteborg, tra sapori di mare, natura urbana e street food di qualità, ci prepariamo a scoprire nei giorni successivi la città e le sue bellezze storiche e culturali.
Giorno 9: Haga, mercati e l’isola di Vinga
Il nostro secondo giorno a Göteborg inizia con la visita al distretto di Haga, uno dei quartieri più affascinanti e pittoreschi della città. Strade acciottolate, case in legno dai colori pastello e un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo rendono Haga perfetta per passeggiare e immergersi nella vita quotidiana locale.

Tappa 1: Fika e cinnamon roll gigante
Una delle esperienze tipiche da provare qui è la fika, la tradizione svedese della pausa caffè accompagnata da dolci. Anche noi non ci siamo tirati indietro e abbiamo provato un cinnamon roll gigante, un classico della zona. Non sarà il migliore mai assaggiato, ma il contesto, l’atmosfera del quartiere e il momento di relax lo rendono davvero speciale.

Tappa 2: la chiesa di Haga
Proseguendo nel quartiere, raggiungiamo la chiesa di Haga, un piccolo gioiello architettonico che aggiunge un tocco di storia e spiritualità al percorso. La Chiesa di Haga (Hagakyrkan) fu costruita tra il 1856 e il 1859 su progetto di Adolf W. Edelsvärd, è uno dei primi esempi di stile neogotico in Svezia. Con la sua torre di 50 metri domina il pittoresco quartiere di Haga a Göteborg, noto per stradine e caffè storici. All’interno custodisce organi di pregio, tra cui quello restaurato Marcussen & Søn. Tappa imperdibile per chi visita la città, unendo architettura, storia e musica sacra.

Tappa 3: il mercato di Saluhallen
Da lì ci dirigiamo verso l’altro famoso mercato di Göteborg. Saluhallen Göteborg è infatti il celebre mercato coperto nel cuore della città, inaugurato nel 1889. Offre prodotti freschi di alta qualità: pesce, carne, formaggi, frutta e specialità locali svedesi. Punto di riferimento per gastronomi e turisti, unisce tradizione e atmosfera vivace. Perfetto per chi cerca sapori autentici di Göteborg, assaggi gourmet o semplicemente vivere l’esperienza del mercato storico più iconico della città.
Tappa 4: gita all’isola di Vinga
Nel pomeriggio ci spostiamo verso il porto di Göteborg, dove ci attende una nuova avventura: un traghetto per l’isola di Vinga, prenotato tramite GetYourGuide. Il tour dura circa 4 ore, di cui un’ora intera dedicata all’esplorazione dell’isola.
L’isola di Vinga è una vera gemma dell’arcipelago svedese, famosa per il faro situato nella parte più esterna e per il museo dedicato a Evert Taube, celebre cantautore svedese. Durante il tragitto tra le isole dell’arcipelago, si gode di panorami mozzafiato, con acque limpide, scogliere e piccole isolette che sembrano sospese nel tempo.
La parte più spettacolare della visita è sicuramente la salita al faro, da cui si può ammirare l’intero arcipelago in tutta la sua bellezza, con il contrasto tra il mare blu profondo e il verde intenso della vegetazione. Un’esperienza assolutamente da non perdere, che regala scorci unici e indimenticabili della Svezia costiera.

Tappa 5: cena tipica svedese
Per cena ci dirigiamo in un locale tipico, non turistico, un po’ più in periferia di Göteborg: Bamba. Qui la cucina svedese viene proposta con attenzione e qualità, lontano dai percorsi più affollati dai turisti.
Abbiamo assaggiato piatti che rappresentano al meglio la gastronomia locale: salmone norvegese freschissimo, polpette svedesi, tra le migliori che abbiamo provato in Svezia, e una tagliata di carne di renna davvero deliziosa, tenera e saporita.

Con questa cena si conclude la nostra avventura a Göteborg, tra mercati, quartieri storici e gite nell’arcipelago, pronti a ripartire il giorno successivo per la prossima tappa del nostro viaggio in Scandinavia.
Giorno 10 – Da Göteborg a Stoccolma, treni panoramici e l’arcipelago
Il giorno successivo lasciamo Göteborg per partire in direzione di Stoccolma, scegliendo il treno come mezzo di trasporto. Il viaggio è stato una vera sorpresa: comodità a bordo e panorami mozzafiato lungo tutto il percorso, tra boschi infiniti, laghi cristallini e il tipico paesaggio svedese che cambia lentamente man mano che ci avviciniamo alla capitale.
Tappa 1: giro e pranzo da IKEA City
Raggiungiamo Stoccolma intorno all’ora di pranzo e iniziamo a esplorare il centro città. La nostra prima tappa gastronomica è stata IKEA City, una versione cittadina del celebre store svedese situata nel cuore della capitale. Anche se simile alle nostre IKEA, non potevamo perderci questa esperienza: oltre a curiosare tra gli scaffali e gli espositori, ci siamo concessi un pranzo a base di polpette svedesi, un classico intramontabile!

Tappa 2: giro dell’arcipelago di Stoccolma
Dopo pranzo ci dirigiamo verso la zona del porto, dove ci imbarchiamo per un tour guidato dell’arcipelago di Stoccolma della durata di circa 2 ore, con guida in italiano. Abbiamo prenotato l’esperienza tramite GetYourGuide.
Il tour è stato davvero interessante: navigando tra le isole, abbiamo scoperto curiosità, storie e differenze tra le varie isole e la città, osservando scorci di natura incontaminata e villaggi pittoreschi che mostrano un lato completamente diverso della Svezia. Un’esperienza imperdibile per chi vuole conoscere più a fondo il territorio, tra acqua, legno e panorami che sembrano usciti da una cartolina.
👉Prenota qui il tour dell’arcipelago di Stoccolma.
Tappa 3: cena tipica
Dopo la giornata trascorsa tra le meraviglie della città, abbiamo deciso di concludere la serata in un locale centrale molto conosciuto per la sua cucina tipica: Rolf De Mar.
L’atmosfera è raccolta e piacevole, il servizio forse un po’ lento ma comunque attento, con piatti preparati con cura. Qui abbiamo assaggiato due grandi classici della tradizione: la zuppa di pesce svedese, calda e saporita, e un fish & chips davvero ben fatto, croccante e leggero. Un’ottima conclusione per la nostra prima parte del viaggio a Stoccolma.

Giorno 10 – Alla scoperta di Gamla Stan, il cuore storico di Stoccolma
La nostra giornata a Stoccolma inizia nel quartiere di Gamla Stan, la città vecchia, un vero e proprio scrigno di storia e fascino. Passeggiare tra le sue stradine acciottolate e i palazzi colorati è come fare un salto indietro nel tempo: qui si respira ancora l’atmosfera medievale, tra botteghe artigiane, caffè storici e piccole piazzette.
Tappa 1: the Iron Boy
Il nostro primo incontro è con la tenera statua dell’Iron Boy (Järnpojke), conosciuta anche come “il piccolo ragazzo che guarda la luna”. Alta appena 15 cm, è la statua più piccola della città e una delle più amate: si dice che accarezzargli la testa o lasciargli una monetina porti fortuna.

Tappa 2: il Palazzo Reale
Proseguiamo poi verso il Palazzo Reale, una delle residenze ufficiali della famiglia reale svedese. Noi ci limitiamo ad ammirarlo dall’esterno, ma se avete più tempo a disposizione vale sicuramente la pena entrare e visitare le sale riccamente decorate e i musei interni.
👉 Prenota qui l’ingresso al museo del Palazzo Reale di Stoccolma.

Tappa 3: il centro città
Il cuore pulsante di Gamla Stan è senza dubbio Stortorget, la piazza più antica della città. Con le sue caratteristiche case dalle facciate colorate, è uno dei luoghi più fotografati di tutta Stoccolma. Al centro si trova la storica fontana, che segna il punto esatto dove sorge la città. Accanto alla piazza si trova anche il Museo dei Premi Nobel, dedicato ai grandi nomi che hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento: un luogo interessante da visitare per approfondire storie e curiosità.
👉 Prenota qui il biglietto per il museo dei premi Nobel.

Gamla Stan è un quartiere che si vive al meglio con lentezza, perdendosi tra i vicoli, i negozietti di artigianato e i caffè tipici: una tappa imperdibile per iniziare a conoscere la capitale svedese.
Tappa 4: Kastellet, la fortezza sull’isola
Dopo pranzo, ci siamo spostati in traghetto (incluso nel nostro abbonamento ai trasporti) verso l’isola dove sorge Kastellet, una piccola fortezza rossa che custodisce una tradizione davvero curiosa: la bandiera svedese che sventola sulla torre indica che la città è al sicuro. Se invece dovesse essere abbassata, significherebbe che Stoccolma si trova sotto attacco!

Tappa 5: Metro Tour
Terminata la visita, ci siamo dedicati a una delle esperienze più particolari da fare in città: il Metro Tour di Stoccolma. La metropolitana è considerata la “galleria d’arte più lunga del mondo”, con oltre 90 stazioni decorate da murales, sculture e installazioni artistiche. Non serve visitarle tutte, ma alcune sono davvero imperdibili. Tra le più belle segnaliamo:
- T-Centralen (blu e bianca, con motivi floreali che danno un senso di calma),
- Kungsträdgården (con resti archeologici e giochi di colori),
- Stadion (arcobaleno che simboleggia le Olimpiadi del 1912),
- Solna Centrum (dalle intense pareti rosso fuoco),
- Tekniska Högskolan (con temi scientifici e geometrici).
Un tour completo per vedere le principali stazioni può durare dalle 2 alle 3 ore, ma anche con meno tempo si riesce comunque a cogliere la magia di questo percorso unico al mondo.

Tappa 7: Icebar, il primo bar di ghiaccio
Rientrati in centro, siamo scesi alla Stazione Centrale e ci siamo concessi una cena veloce ma gustosa da Max Burger, la catena di fast food più famosa e amata in Svezia, una valida alternativa ai più noti marchi internazionali.
Per concludere la giornata in modo indimenticabile, abbiamo deciso di vivere l’esperienza dell’Icebar di Stoccolma. Un bar interamente fatto di ghiaccio, con una temperatura costante di -5°C: all’ingresso vengono forniti mantelle termiche e guanti, così da poter resistere al freddo. L’ingresso comprende un cocktail servito in bicchieri di ghiaccio e una permanenza di circa 45 minuti, tempo perfetto per vivere questa esperienza unica.
(Guarda il reel della nostra esperienza qui)

Giorno 10 – Ultimo giorno a Stoccolma
Dedichiamo l’ultima giornata nella capitale svedese all’isola verde di Djurgården, un’oasi di natura e cultura nel cuore della città. Qui visitiamo Skansen, il museo all’aperto più antico del mondo, dove tra casette tipiche, botteghe artigiane e animali nordici si respira l’atmosfera della Svezia di un tempo.
Tappa 2: Vasa Museum
A poca distanza si trova anche il celebre Vasa Museum, che custodisce l’imponente nave da guerra del XVII secolo, perfettamente conservata e davvero suggestiva da ammirare.
👉 Prenota qui i biglietti d’ingresso al Vasa Museum con GetYourGuide

Tappa 3: Katarina Elevator
Proseguiamo poi con la salita all’ascensore di Katarina (Katarinahissen), che regala una delle viste panoramiche più belle sull’intera città. Un modo ideale per avere Stoccolma ai nostri piedi e godere del suo fascino dall’alto.
Tappa 4: la strada più stretta della città
L’ultima tappa del pomeriggio ci porta a Mårten Trotzigs Gränd, conosciuta come la strada più stretta di Stoccolma, con i suoi soli 90 cm di larghezza: un angolo caratteristico e curioso che non poteva mancare nel nostro itinerario.
Proprio accanto si trova il ristorante Mårten Trotzig, dove ceniamo con un piatto immancabile: le polpette svedesi, servite con purè di patate, salsa ai mirtilli rossi e cetriolini, tra le più buone assaggiate durante il viaggio.

Tappa 5: Telephonplan, la torre che si comanda tramite app
Per concludere in bellezza, ci spostiamo nel quartiere di Telefonplan, dove si erge una torre luminosa davvero particolare: tramite un’app chiunque può cambiare i colori delle luci che la illuminano. Un’esperienza moderna e interattiva che diventa la cornice perfetta per salutare questa città meravigliosa e chiudere la nostra avventura svedese.
Guarda qui il reel per saperne di più.

Considerazioni del nostro viaggio in Scandinavia
Il nostro itinerario di 11 giorni in Scandinavia ci ha permesso di vivere un’avventura indimenticabile tra alcune delle città più belle del Nord Europa. Siamo partiti da Copenaghen, con i suoi canali pittoreschi, le biciclette e la Sirenetta, per poi salpare verso Oslo a bordo di una nave da crociera che ci ha regalato panorami mozzafiato sul fiordo. Dopo aver scoperto la capitale norvegese, ci siamo spostati a Gothenburg, città vivace e giovane che unisce innovazione e tradizione. Infine, abbiamo concluso il nostro viaggio a Stoccolma, la “Venezia del Nord”, tra musei, quartieri storici e scorci indimenticabili sulle sue isole.
Un itinerario che unisce natura, cultura e tradizione, perfetto per chi desidera conoscere l’anima autentica della Scandinavia in poco più di una settimana.
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