Visitare gli Stati Uniti per la prima volta è un’esperienza che non si dimentica facilmente. La vastità del continente, i paesaggi urbani iconici, i quartieri multiculturali e quell’inconfondibile sensazione di essere dentro un film… tutto contribuisce a rendere il viaggio negli USA davvero speciale.
Per noi, questa avventura è iniziata nella città che non dorme mai: New York. Ma a renderla ancora più unica è stato il fatto di avere dei parenti che vivono lì, e che ci hanno accolto facendoci scoprire non solo le tappe da turista, ma anche la quotidianità di chi abita in America. Un mix perfetto tra esplorazione urbana e vita locale.In questo articolo troverai il nostro itinerario perfetto per 10 giorni a New York e dintorni, pensato per chi visita la Grande Mela per la prima volta ma vuole anche immergersi in esperienze autentiche. Abbiamo incluso le tappe imperdibili, i cibi da provare assolutamente, ma anche momenti di vita americana come un barbecue nel giardino di casa, pomeriggi nei quartieri residenziali, gite fuori porta e scorci di un’America più autentica.

Giorno 1 – Da South Brooklyn a Manhattan: skyline, ponti iconici e il primo incontro con la città
Il nostro primo giorno a New York è iniziato nel migliore dei modi: con una gita in battello da South Brooklyn, che ci ha regalato viste mozzafiato sullo skyline di Manhattan. Abbiamo prenotato facilmente il traghetto online (puoi consultare il sito ufficiale qui) al costo super accessibile di 4 dollari a tratta. Il tragitto dura circa 50 minuti e include fermate suggestive come Governor’s Island e Wall Street – ideale se vuoi vivere la città da una prospettiva diversa e goderti il panorama senza fretta.

🛳️ Tappa 1: DUMBO, Brooklyn
Scesi dal battello, ci siamo ritrovati nel cuore di DUMBO (Down Under the Manhattan Bridge Overpass), uno dei quartieri più fotografati di Brooklyn. Famoso per essere apparso nella locandina del film C’era una volta in America, DUMBO è un vero e proprio set a cielo aperto. Abbiamo camminato tra le vie acciottolate, respirando quell’atmosfera sospesa tra il vintage e il moderno, con scorci spettacolari del ponte di Manhattan e del ponte di Brooklyn che sembrano usciti da una cartolina.
Se ami la fotografia o vuoi semplicemente scattare una delle immagini più iconiche di New York, questo è il posto perfetto.
Se preferisci, puoi esplorare Dumbo e i suoi segreti con un tour guidato prenotabile a questo link.

🌉 Tappa 2: Brooklyn Bridge
Dopo esserci riempiti gli occhi con la vista dal lungofiume, ci siamo diretti verso il celebre Brooklyn Bridge, uno dei simboli della città e un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
📍Ingresso pedonale consigliato: Brooklyn Bridge Pedestrian Walkway – Tillary St & Adams St, Brooklyn, NY 11201
Il ponte è interamente gratuito e può essere attraversato a piedi, in bicicletta o persino in auto. Noi l’abbiamo percorso a piedi, godendoci ogni passo, ogni panorama e ogni raffica di vento tipica dell’Hudson.
💡 Consiglio pratico: se lo attraversate al mattino, approfittatene per acquistare le calamite dei venditori ambulanti sul ponte. Sono originali, economiche e… purtroppo introvabili di sera (noi non siamo riusciti più a trovarle!). Una piccola chicca da veri viaggiatori organizzati.
Se volete invece godervi il ponte e conoscere i suoi segreti tramite un tour guidato, vi lasciamo il link qui per dargli un’occhiata.

🏙️ Tappa 3: Benvenuti a Manhattan – The Fulton Center
All’uscita del ponte ci siamo immersi immediatamente nella magia di Manhattan. Il nostro primo approccio è stato con il Fulton Center, una delle stazioni metro più moderne e affascinanti della città.
Questa zona è una vera sorpresa: tra edifici specchiati, uffici, centri commerciali e scorci sul Financial District, ci siamo accorti che eravamo sempre… con il naso all’insù. I grattacieli sembrano infiniti e ogni angolo sembra raccontare una storia.
Nei dintorni si trovano negozi, fast food americani iconici, e una vivace atmosfera urbana che ci ha subito conquistati.
🍔 Tappa 4: Shake Shack al Fulton Center & Donuts
Dopo il ponte, la fame iniziava a farsi sentire e abbiamo deciso di fare una tappa golosa al famoso Shake Shack, proprio dentro il Fulton Center. Per chi non lo conosce, Shake Shack è una delle catene di burger più amate d’America, famosa per i suoi panini succosi, le patatine croccanti e i milkshake cremosi.
Qui il menù non è “componibile” come nei fast food tradizionali: ogni prodotto si ordina singolarmente, e proprio questo ci ha permesso di scegliere esattamente quello che volevamo provare. Il nostro verdetto? Strepitosi. Una vera esplosione di gusto.
Accanto, c’era anche Crispy Donuts, un piccolo carrettino che vendeva donuts freschi e coloratissimi. Ne abbiamo preso uno glassato alla vaniglia e uno al cioccolato: soffici, profumati, davvero spettacolari. Una tappa dolce che ci sentiamo di consigliare vivamente.
🏛️ Tappa 5: Lower Manhattan – World Trade Center & Memoriale 11 Settembre
Con la pancia piena ci siamo diretti a piedi verso una delle zone più toccanti della città: il World Trade Center. Qui si trovano le due grandi vasche nere del 9/11 Memorial, costruite dove sorgevano le Torri Gemelle. Le cascate che scendono nel vuoto e i nomi incisi lungo i bordi rendono l’atmosfera davvero commovente.
👉 Puoi prenotare qui la visita al museo e al Memoriale.
Abbiamo visitato anche la One World Observatory, situata in cima al grattacielo One World Trade Center, l’edificio più alto dell’emisfero occidentale. Da lì, la vista su tutta New York è qualcosa che non dimenticheremo facilmente: un mare di grattacieli, Central Park in lontananza, Brooklyn e perfino la Statua della Libertà. Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.
👉 Prenota qui il biglietto d’ingresso al One World Osservatory.
💡Tips: e vuoi risparmiare sulle attrazioni di New York ti consigliamo di acquistare il New York Explorer Pass. Una vera chicca per chi vuole visitare quante più attrazioni possibili!
👉Vi lasciamo il link qui.
Per saperne di più su quale card acquistare, dai un’occhiata ai nostri articoli. 😉
💰 Tappa 6: Wall Street e il Toro della Fortuna
Proseguendo, abbiamo raggiunto la celebre Wall Street, cuore finanziario della città e simbolo della potenza economica americana. Qui si trova il famoso Charging Bull, il toro di bronzo simbolo di prosperità e forza nei mercati finanziari.
📸 E sì, gli abbiamo toccato le “palle” – come da tradizione – perché si dice porti fortuna. Beh… ha funzionato! Poco dopo abbiamo acquistato un gratta e vinci in un’edicola lì vicino e abbiamo vinto 30 dollari! 😂

🍹 Tappa 7: Pier 15 – Relax vista ponte
Per festeggiare, abbiamo deciso di “investire” la nostra piccola vincita in un aperitivo al Watermark Bar, un caffè super rilassato con vista mozzafiato sul ponte di Brooklyn. Si trova a Pier 15, un’area sul lungofiume con sedute, musica in sottofondo e una bellissima atmosfera al tramonto.
Birra artigianale per lui, cocktail alla frutta per me… mentre ci rilassavamo con la brezza del fiume e i colori della città che cambiavano con la luce. Un momento magico.

🤠 Tappa 8: Bay Ridge – Musica country e cena greca
Al rientro a Brooklyn, abbiamo fatto tappa a Bay Ridge, un quartiere tranquillo e residenziale che quel giorno ospitava un festival di musica country. Lì abbiamo bevuto birra locale, ascoltato musica live e ballato qualche passo insieme agli abitanti del quartiere, in un’atmosfera calda e conviviale.
Per concludere la serata, ci siamo fermati in un ristorantino greco tipico dove abbiamo ordinato un gyros davvero delizioso. Il mix di culture che si respira in questa città è una delle sue cose più belle: puoi viaggiare tra continenti senza mai lasciare l’isola.
Giorno 2 – Tra grattacieli iconici, shopping e una serata con vista sull’Empire
Dopo una prima giornata esplosiva, il nostro secondo giorno a New York ci ha portato nel cuore pulsante di Manhattan. È stata una giornata all’insegna dei grattacieli leggendari, dei contrasti culturali e di una cena vista skyline che non dimenticheremo mai.
🥯 Tappa 1: Colazione da Pane Antico – Bagel Experience
Abbiamo iniziato la giornata con una colazione gustosa da Pane Antico, una bakery di Brooklyn dove abbiamo assaggiato i classici bagel, una delle specialità americane per eccellenza. Si tratta di panini a forma di ciambella, tipicamente bolliti e poi cotti al forno, farciti con ingredienti come formaggio spalmabile, salmone affumicato, avocado o uova. Perfetti per iniziare la giornata con la giusta energia!
Dopo colazione, ci siamo diretti verso Manhattan prendendo la metro da Brooklyn alla 34th Street – Herald Square.
💡 Tips per muoversi a New York: la metro è il mezzo più comodo, veloce e economico per girare la città. Puoi acquistare la MetroCard direttamente nelle stazioni e ricaricarla a seconda del numero di corse. Le linee funzionano 24/7 e ogni fermata è segnalata molto chiaramente.
🛍️ Tappa 2: Macy’s – Shopping iconico sulla 34esima
La prima tappa della giornata è stata il gigantesco Macy’s, il centro commerciale più famoso degli Stati Uniti, e uno dei più grandi al mondo. Si trova proprio in Herald Square, nel cuore di Midtown Manhattan, ed è una vera istituzione per chi ama lo shopping.
Abbiamo girato tra piani di moda, accessori e articoli per la casa… e ovviamente ci siamo lasciati tentare da qualche acquisto! Anche se non sei amante dello shopping, vale la pena entrarci almeno per curiosare e vivere questa parte autentica della cultura americana.
🏙️ Tappa 3: Empire State Building – Un classico che non delude mai
A pochi minuti da Macy’s si trova uno dei simboli assoluti della città: l’Empire State Building. Questo grattacielo iconico è alto ben 443 metri con antenna, e offre una delle viste panoramiche più emozionanti su tutta New York. Costruito negli anni ’30, ha fatto da sfondo a innumerevoli film, e la foto con King Kong è ormai un must!
All’interno si trova un percorso espositivo che racconta la storia dell’edificio, i suoi visitatori celebri (tra cui star del cinema e politici) e ovviamente, la salita all’osservatorio panoramico.
⏰ Durata della visita: circa 1 ora e mezza
📅 Consiglio importante: prenotate almeno un mese e mezzo prima, soprattutto se volete salire al tramonto!
🔗 Ti lasciamo qui il link per prenotare il biglietto per L’Empire State Building.

🇰🇷 Tappa 4: Korea Town – Un salto in Asia nel cuore di Manhattan
A pochi passi dall’Empire si apre una piccola grande sorpresa: Korea Town, un quartiere che ti catapulta direttamente dall’altra parte del mondo. In una sola strada trovi ristoranti coreani, karaoke, insegne luminose e street food autentico.
Noi ci siamo fermati a un carrettino street food per provare un hot dog americano e un irresistibile corn dog coreano, croccante fuori e filante dentro. Un pranzo veloce, economico e super gustoso.
🌳 Tappa 5: Madison Square Park – Relax e Iced Tea
Dopo tante emozioni, abbiamo deciso di rallentare un po’ e ci siamo diretti al Madison Square Park, un piccolo parco nel cuore di Manhattan, perfetto per rilassarsi e prendere fiato.
Ci siamo seduti all’ombra con un iced tea in mano, ammirando la vista sul Flatiron Building e osservando la vita frenetica della città che scorreva attorno a noi. Un momento di pace tra una tappa e l’altra.
🍸 Tappa 6: Cena con vista – Rooftop 360 Fifth
Per concludere la giornata in bellezza, siamo saliti al 360 Fifth Rooftop Bar, un rooftop elegante con una vista spettacolare sull’Empire State Building illuminato di notte.
Abbiamo ordinato cocktail artigianali e qualche appetizer (mini sliders, nachos, ecc.) e ci siamo goduti una delle serate più suggestive del viaggio, con musica soft e un’atmosfera davvero magica.
💡 Tips importanti:
- Porta sempre con te il passaporto: i controlli all’ingresso dei rooftop sono severi, anche per i maggiorenni.
- Prenota con largo anticipo, soprattutto nei weekend o se vuoi un tavolo con vista privilegiata.
👉 Clicca qui per guardare il nostro reel

Giorno 3 – Roadtrip tra New Jersey, Ocean City e un vero barbecue americano
Il terzo giorno del nostro viaggio in America ha segnato una svolta: abbiamo lasciato la metropoli di New York per partire alla scoperta dell’America più autentica, quella fatta di strade infinite, casette in legno, spiagge oceaniche e barbecue in giardino.
Un roadtrip on the road come nei film, che ci ha fatto vivere l’esperienza americana a 360 gradi, tra città di mare, casinò e incontri autentici con le persone del posto.
🚗 Tappa 1: New Jersey – Un cambio di scenario improvviso
Appena superato il confine di New York, abbiamo notato un cambiamento netto: i grattacieli hanno lasciato spazio a paesaggi più rurali, a casette bianche in legno con staccionate, giardini curati, bandiere americane appese ai porticati e un ritmo decisamente più lento.
Il New Jersey ci ha subito trasmesso un’atmosfera molto diversa, più intima e familiare, come se avessimo cambiato mondo nel giro di pochi chilometri.
🌊 Tappa 2: Ocean City – La tipica città di mare americana
Dopo qualche ora di macchina, siamo arrivati a Ocean City, una classica città balneare americana che sembra uscita da una serie TV.
L’ingresso in città è iconico: lussuose case estive, persone in ciabatte e costume con la tavola da surf sotto braccio, famiglie in bicicletta e una boardwalk (passeggiata sul mare) che si estende per chilometri. Le spiagge sono lunghissime, l’oceano è potente e affascinante, anche se quasi nessuno si avventura a fare il bagno. Qui si viene per rilassarsi, prendere il sole e godersi l’aria oceanica.
🏖️ Nota utile: l’accesso alla spiaggia è gratuito ma è prevista una piccola tassa giornaliera per il mantenimento, come in molte località balneari americane.
🍗 Per pranzo ci siamo fermati da Frenchy’s, un chiosco direttamente sulla passerella dove abbiamo ordinato un bucket di pollo fritto da manuale (croccante fuori e succoso dentro!) e un monkey bread caldo appena sfornato.
Il monkey bread è un dolce americano composto da palline di impasto soffice, caramellato con burro e zucchero di canna: il nome deriva dal modo in cui lo si mangia, staccandolo con le mani, proprio come farebbe una scimmia!
🎁 Dopo pranzo, immancabile una tappa in un negozio di caramelle, dove abbiamo acquistato i famosi fudge, dolcetti densi e cremosi a base di cioccolato (ma esistono in mille varianti) tagliati in cubetti… impossibile resistere.
🎰 Tappa 3: Atlantic City – La Las Vegas della East Coast
Da Ocean City ci siamo diretti a Atlantic City, e il contrasto è stato incredibile. Se fino a quel momento avevamo respirato aria di mare e relax, qui sembrava di essere finiti in un film poliziesco o a Las Vegas in versione costiera.
Grattacieli illuminati, casino ovunque, limousine, persone vestite in modo eccentrico e luci al neon da ogni parte. L’atmosfera era tanto surreale quanto affascinante.
🏛️ Tappa 4: Caesar’s Casino – Tentare la fortuna
Non potevamo non entrare nel leggendario Caesar’s Casino, tra i più famosi della città, ispirato all’antica Roma, con statue, colonne e moquette ovunque.
Ci siamo concessi una partita alle slot e a qualche tavolo… ma purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra parte! 😅
🎣 Tappa 5: Bass Pro Shops – Dove l’America si mostra senza filtri
Uscendo da Atlantic City, incuriositi da un’enorme insegna, ci siamo fermati al Bass Pro Shops, un megastore americano dedicato a caccia, pesca, campeggio e outdoor.
Appena entrati siamo rimasti a bocca aperta: barche enormi esposte dentro al negozio, sezioni di abbigliamento militare e… un intero reparto dedicato alla vendita di armi da fuoco.
In New Jersey è legale acquistare armi, ma sono necessarie diverse autorizzazioni e permessi statali. Vederle vendute così liberamente, però, è stato un vero shock culturale per noi europei.
🏡 Tappa 6: Hammonton – Barbecue americano in famiglia
Il nostro roadtrip si è concluso nel paesino di Hammonton, dove vivono i nostri parenti che ci hanno ospitato nella loro villetta americana bianca con staccionata, giardino e piscina: proprio come nei film!
La serata si è trasformata in una vera esperienza americana: barbecue in giardino, amici di famiglia invitati per l’occasione, pannocchie grigliate, salmone affumicato, carni marinate e tante birre fresche.
È stato uno dei momenti più autentici del viaggio: ridere insieme, condividere storie e vivere davvero l’America dall’interno, non da semplici turisti ma da ospiti.
Giorno 4 – On the road tra diner, storia americana e Rocky Balboa
Tappa 1: Colazione da Apron Café – Un Diner con vista aerei
Non c’era modo migliore per iniziare il quarto giorno: una colazione da Apron Café, un tipico diner americano affacciato direttamente su un piccolo aeroporto. Seduti a un tavolo con vista sulla pista, sorseggiavamo caffè bollente mentre osservavamo decollare piccoli aerei privati. Un’atmosfera surreale, quasi cinematografica, che ci ha fatto sentire dentro una scena di un film anni ‘50.
Abbiamo ordinato pancake giganti serviti con sciroppo d’acero e uova alla Benedict, due vere istituzioni della colazione americana. Probabilmente tra le cose più buone che abbiamo mangiato durante tutto il viaggio: sapori autentici, porzioni abbondanti e quell’aria retrò che rende il tutto ancora più speciale.
Tappa 2: Philadelphia – Il cuore della storia americana
Dopo la colazione, ci rimettiamo in auto direzione Philadelphia, che dista circa un’ora e mezza da Hammonton. Appena arrivati, si respira subito un’atmosfera diversa, quasi solenne. Le strade, i palazzi storici, le bandiere americane ovunque: tutto parla del passato, della nascita degli Stati Uniti, di un’epoca che qui è ancora viva.
Tappa 3: Liberty Bell
La nostra prima tappa è la Liberty Bell, uno dei simboli più iconici dell’indipendenza americana. Questa campana, famosa per la sua crepa, suonò per annunciare la lettura della Dichiarazione d’Indipendenza nel 1776. La visita è gratuita, e l’ingresso si trova all’interno del Liberty Bell Center, proprio accanto all’Independence Hall.
Si può osservare la campana da vicino, leggere la sua storia e riflettere sul valore di parole come “libertà” e “giustizia”. Una tappa obbligatoria per chiunque voglia capire il significato profondo della cultura americana.
Per approfondire la storia americana vi consigliamo questo tour completo nei monumenti riservati all’Indipendenza.
👉Puoi prenotarlo a questo link.
Tappa 4: Christ Church Burial Ground
A pochi passi da lì, visitiamo il Christ Church Burial Ground, un cimitero storico che merita assolutamente una sosta. Qui sono sepolti alcuni dei padri fondatori dell’America, tra cui Benjamin Franklin. L’ingresso costa pochi dollari (circa $5), ma ne vale la pena per immergersi in un angolo silenzioso e carico di significato, lontano dal trambusto cittadino.
Potete acquistare i biglietti direttamente in sede.
Tappa 5: Elfreth’s Alley – La strada più antica d’America
Proseguiamo verso una delle vie più affascinanti e fotogeniche della città: Elfreth’s Alley, la strada residenziale più antica degli Stati Uniti. Costruita nel 1702, è composta da case in mattoni perfettamente conservate, con bandiere, fiori e targhe commemorative. Camminarci è come fare un salto indietro nel tempo.
Tappa 6: Pat’s King of Steaks – Il vero Philly Cheesesteak
Per pranzo, non potevamo non fermarci da Pat’s King of Steaks, considerato il luogo dove è nato il famosissimo Philly Cheesesteak: un panino caldo con carne di manzo affettata sottile, cipolle e formaggio fuso (di solito Cheez Whiz o Provolone). La leggenda narra che fu inventato proprio qui negli anni ‘30.
Un piccolo aneddoto per noi del sud: il gusto ricorda moltissimo il panino con carne e cipolle che ci preparavano le nonne per merenda. Una deliziosa scoperta che ha unito due mondi!
Tappa 7: Le scalinate di Rocky Balboa
Da fan del celebre personaggio di Rocky Balboa, non vedevamo l’ora di raggiungere le scalette del Philadelphia Museum of Art, protagoniste della corsa più iconica del cinema. Siamo ovviamente saliti di corsa, come nel film, con la colonna sonora nella testa e un sorriso stampato in faccia. È un momento super emozionante per chi è cresciuto con quella scena.
Le scale appartengono appunto al museo d’arte, che è visitabile (biglietto d’ingresso a partire da circa $25), ma anche solo l’esterno regala un’esperienza memorabile.
Tappa 8: Statua di Rocky
Accanto alla scalinata si trova la statua di Rocky, pronta per la classica foto con pugni alzati. Una tappa immancabile per chi ama il cinema e i personaggi che rappresentano la grinta americana.
Tappa 9: LOVE Park
Prima di concludere la giornata, ci fermiamo al LOVE Park, il parco che ospita la famosa scritta “LOVE” in lettere rosse, simbolo della città e meta perfetta per qualche scatto romantico. Il parco è ben tenuto, circondato da fontane, food truck e artisti di strada. Una pausa rigenerante nel cuore della città.
Se vuoi approfondire la città puoi optare ad un tour in Hop-on Hop-Off, un modo comodo per spostarsi in città e nel frattempo guardarla con audio guida inclusa da un bus panoramico!
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Tappa 10: Cena al rooftop del Kimpton Hotel Monaco
Per chiudere la giornata in bellezza, ci siamo regalati una cena al rooftop del Kimpton Hotel Monaco, con vista sulla città illuminata. Cocktails creativi, atmosfera elegante e una vista pazzesca su Independence Hall: il modo perfetto per concludere il nostro mini on the road.
Dopo questa tappa intensa e piena di emozioni, siamo tornati a New York, pronti a goderci il resto del viaggio. Philadelphia ci ha regalato una delle giornate più memorabili di tutto il viaggio!
Giorno 5 – Esplorando Lower Manhattan: tra culture, sapori e panorami da sogno
Il nostro quinto giorno a New York è interamente dedicato alla scoperta dei quartieri più iconici e caratteristici di Lower Manhattan. Una giornata intensa, tra atmosfere orientali, storia italiana, shopping newyorkese e panorami mozzafiato.
Tappa 1: Chinatown – Un viaggio in Cina nel cuore di New York
Appena varcato l’ingresso di Chinatown, sembra quasi di essere stati catapultati in un altro continente. I grattacieli lasciano spazio a stradine affollate, lanterne rosse appese tra i palazzi, insegne in cinese, bancarelle di frutta esotica e negozi che vendono di tutto, dai rimedi naturali alle ceramiche.
Passeggiando tra i vicoli, l’atmosfera è vivace e autentica. Entriamo in un tempio buddista e in un attimo ci ritroviamo in un mondo di silenzio e spiritualità: incensi, statue dorate e preghiere ci trasportano in una dimensione completamente diversa. Prima di ripartire, facciamo un po’ di shopping: qui i prezzi sono decisamente più accessibili e si trovano souvenir davvero particolari.
Tappa 2: Mei Lai Wah Bakery – Sapore di Asia
Tra i profumi di Chinatown, facciamo una sosta da Mei Lai Wah Bakery, una piccola panetteria cinese famosa per i suoi bao ripieni caldi. Qui si ordina al volo e si mangia in modalità takeaway, perfetto per continuare la visita senza perdere tempo. Imperdibile per gli amanti della cucina asiatica!

Tappa 3: Little Italy – L’eco di un passato italiano
A pochi minuti a piedi, raggiungiamo Little Italy, un quartiere che un tempo era il cuore pulsante della comunità italiana a New York. Oggi, purtroppo, di quell’atmosfera autentica resta ben poco: il quartiere si è ridimensionato nel tempo, fino a coprire solo un paio di strade (Mulberry Street è la principale). L’aria italiana è stata quasi del tutto sostituita da ristoranti turistici e souvenir tricolori.
Per chi cerca vera italianità, consigliamo di attendere le nostre tappe successive dell’itinerario, dove indicheremo locali autentici dove poter mangiare la nostra cucina. Fermarsi qui non rende giustizia alla vera cucina italiana.
Tappa 4: SoHo – Shopping e stile tra le strade più trendy
Ci dirigiamo verso SoHo, acronimo di South of Houston Street. Questo quartiere prende il nome dalla sua posizione geografica, ed è oggi uno dei più cool di Manhattan. Ex zona industriale, SoHo è stato riconvertito in un quartiere alla moda, pieno di boutique, gallerie d’arte e negozi di design. Qui, il vero passatempo dei newyorkesi è lo shopping!
Tappa 5: Katz’s Delicatessen – Il regno del pastrami
Con la metropolitana arriviamo su Houston Street, dove si trova uno dei locali più iconici della città: Katz’s Delicatessen. Fondato nel 1888, questo ristorante in stile deli è una vera istituzione. Il suo celebre sandwich al pastrami è un must assoluto: carne speziata, affumicata e tenerissima, servita su pane di segale con senape. Un’esplosione di sapore che conquista chiunque.
Katz’s è stato reso famoso anche da film come Harry ti presento Sally e da moltissime celebrità che lo frequentano. Il locale è aperto ogni giorno fino a tarda notte, perfetto anche per uno spuntino serale.
Tappa 6: Nolita e NoHo – Atmosfere locali e cookies da sogno
Dopo pranzo passeggiamo tra Nolita (North of Little Italy) e NoHo (North of Houston Street), due quartieri meno turistici, ma amatissimi da chi cerca locali originali, boutique indipendenti e caffè accoglienti.
A NoHo facciamo tappa da Levain Bakery, famosa per i suoi cookies artigianali: enormi, croccanti fuori e scioglievoli all’interno. Probabilmente i migliori mai mangiati: da soli valgono la deviazione!
Tappa 7: Greenwich Village e Washington Square Park
Proseguiamo verso Greenwich Village, uno dei quartieri più bohémien e creativi della città, famoso per aver dato i natali a movimenti artistici e musicali. Passeggiamo tra le sue strade alberate fino a raggiungere Washington Square Park, riconoscibile dal suo grande arco bianco in stile parigino.
Il parco è un punto d’incontro per studenti, artisti di strada, musicisti e chiunque voglia rilassarsi. La sua atmosfera rilassata è perfetta per una pausa pomeridiana.
Tappa 8: Cena da Kuxe – Messico a Manhattan
Per cena, scegliamo un’esperienza diversa dal solito: Kuxe, un ristorante di cucina messicana che ci ha sorpresi per la qualità del cibo e l’atmosfera calda e accogliente. Ottimi tacos, guacamole fresco, ceviche e cocktail a base di tequila e mezcal. Un angolo di tradizione messicana nel cuore di New York.
Tappa 9: Vista notturna da Dumbo – Lo skyline che incanta
Per chiudere la giornata in bellezza, prendiamo la metro e attraversiamo il Manhattan Bridge fino al quartiere di DUMBO (Down Under the Manhattan Bridge Overpass), a Brooklyn. Da qui, la vista sullo skyline di Manhattan di notte è semplicemente mozzafiato: i grattacieli illuminati che si riflettono sull’East River regalano uno degli spettacoli più belli che abbiamo visto durante il viaggio.
Un momento perfetto per una foto ricordo… o semplicemente per stare in silenzio ad ammirare la magia di New York.

Giorno 6 – Tra musei, tecnologia e cultura pop: la New York più iconica
Dopo giorni passati a scoprire i quartieri più autentici e alternativi di New York, il nostro sesto giorno è dedicato alla New York più turistica e stereotipata, quella fatta di esperienze iconiche, grattacieli scintillanti e attrazioni famose in tutto il mondo. Una full immersion nell’anima pop della città!
Tappa 1: Dough Doughnuts – Donuts formato XL per iniziare col sorriso
La giornata comincia alla grande con una colazione da Dough Doughnuts, una delle bakery più famose di New York per i suoi donuts giganti, morbidi e glassati. Le combinazioni di gusti sono infinite: dal classico cioccolato, alle varianti più creative come hibiscus, cheesecake o dulce de leche. Qui i donuts non sono solo dolci: sono opere d’arte. Un posto perfetto per chi ama iniziare la giornata con energia (e tanto zucchero!).
Tappa 2: MoMA – Arte moderna e contemporanea nel cuore di Manhattan
Dopo la colazione ci dirigiamo al MoMA – Museum of Modern Art, uno dei musei più importanti al mondo dedicati all’arte moderna e contemporanea. All’interno si trovano opere di artisti come Van Gogh, Picasso, Warhol, Dalí e Jackson Pollock, oltre a installazioni interattive, design, fotografia e cinema.
📌 Ingresso: il biglietto singolo costa circa 25$, ma è incluso nel New York Pass, un abbonamento che permette di accedere a oltre 10 attrazioni risparmiando sensibilmente sui costi. Un’opzione super consigliata per chi vuole vivere appieno la città senza spendere una fortuna.
👉 Prenota qui il biglietto d’ingresso al MoMa
👉 Acquista qui il biglietto per il New York Pass per risparmiare sulle attrazioni.
Visitare il MoMA è un’esperienza imprescindibile, anche per chi non è un grande amante dell’arte: la struttura moderna, l’allestimento curatissimo e le opere iconiche rendono la visita emozionante e stimolante.

Tappa 3: NBA Store – Il tempio del basket americano
Per gli appassionati di sport (e non solo), tappa d’obbligo all’NBA Store sulla Fifth Avenue. Tre piani interamente dedicati alla cultura del basket americano: maglie ufficiali, palloni, gadget di tutte le squadre e corner interattivi dove scattarsi foto con i propri idoli o confrontare l’altezza con i giganti della NBA.
Anche chi non segue la pallacanestro rimarrà affascinato dall’energia del luogo: qui si respira passione sportiva allo stato puro.
Tappa 4: Microsoft Experience Center – Il futuro in vetrina
Proprio lì vicino si trova il futuristico Microsoft Experience Center, più di un semplice negozio: un vero spazio esperienziale, dove i visitatori possono testare liberamente tutti i dispositivi Microsoft, dalle ultime versioni di Surface e Xbox, ai software più avanzati.
Una delle zone più apprezzate è l’area gaming, dove ci si può fermare quanto si vuole a giocare gratuitamente, provando titoli di ultima generazione. Il personale è super disponibile e pronto a guidare chiunque voglia scoprire meglio il mondo Microsoft.
Un’ottima pausa tech nel cuore di Manhattan, soprattutto per i curiosi e gli amanti della tecnologia.
Tappa 5: Trump Tower – Lusso, eccentricità e souvenir presidenziali
La visita prosegue alla Trump Tower, uno dei grattacieli più discussi (e riconoscibili) di New York. Situata sulla Fifth Avenue, la torre fu la sede principale dell’impero immobiliare di Donald Trump, nonché una delle sue residenze durante la presidenza.
All’interno si trovano negozi di lusso, un lounge bar dorato, e persino un gift shop dedicato all’ex presidente, dove è possibile acquistare gadget davvero eccentrici, dalle tazze alle cravatte brandizzate. Indipendentemente dalle opinioni politiche, è un’esperienza curiosa e decisamente… sopra le righe.
Tappa 6: Apple Store sulla Fifth Avenue – Tecnologia e design sotto una cupola di vetro
Impossibile non fare tappa al celebre Apple Store sulla Fifth Avenue, uno dei più iconici al mondo. Riconoscibile subito per la sua struttura a cubo di vetro, l’ingresso porta a un piano interrato ultramoderno dove tutto è studiato nei minimi dettagli, in perfetto stile Apple.
📍 Curiosità: proprio di fronte allo store si trova il The Plaza Hotel, celebre per essere stato l’hotel dove soggiornava Kevin nel film cult Mamma ho perso l’aereo 2. Una piccola emozione per chi è cresciuto con questo classico natalizio!
Tappa 7: Rockefeller Center – Tra grattacieli, storia e viste mozzafiato
Ci spostiamo poi al Rockefeller Center, un complesso architettonico simbolo dell’eleganza newyorkese, celebre per la pista di pattinaggio, l’enorme albero di Natale durante le festività e soprattutto per la terrazza panoramica Top of the Rock, da cui si gode una vista pazzesca sull’Empire State Building e su Central Park.
🎟️ Biglietto: alleghiamo qui il link per l’acquisto del ticket d’ingresso
💡 Oppure potete accedere tramite la New York Pass o Go City, risparmiando su tutte le principali attrazioni della città.
Tappa 8: Urban Lobster – L’hot dog con aragosta (ma non ci ha convinti)
Per pranzo scegliamo un food truck che ci ispirava da tempo: Urban Lobster, noto per il celebre lobster roll, ovvero il panino con l’aragosta, simbolo dello street food della East Coast. Il panino, servito con pane tostato, maionese e lattuga, è senza dubbio scenografico… ma la maionese copriva troppo il sapore dell’aragosta, lasciandoci un po’ delusi.
Tappa 9: Times Square – Luci, suoni e pura energia americana
Nel pomeriggio facciamo tappa a Times Square, il cuore pulsante di Manhattan. Tra maxischermi luminosi, artisti di strada, taxi gialli e un via vai continuo, è uno di quei posti che vanno visti almeno una volta nella vita.
📸 Qui troviamo:
- Performer vestiti da supereroi, cartoni animati e cantanti di strada.
- ⚠️ Attenzione: se si assiste a uno spettacolo o si fa una foto con loro, è buona norma lasciare una mancia, e spesso sono loro stessi a indicare quanto si aspettano.
Facciamo anche una sosta al Hard Rock Cafe, tappa classica per chi ama la musica rock e vuole portarsi a casa una maglietta o un souvenir.
Subito dopo entriamo nel coloratissimo M&M’s Store, uno dei più grandi al mondo, su più piani, dove si possono trovare M&M’s personalizzabili, gadget, peluche, tazze e persino dispenser su misura. Un paradiso per chi cerca qualcosa di originale da portare a casa!

Tappa 10: Cena da Dinosaur BBQ – American style a Brooklyn
Per cena attraversiamo il ponte e ci dirigiamo a Brooklyn per cenare da Dinosaur Bar-B-Que, un ristorante in perfetto stile USA, molto amato dalle famiglie e dagli appassionati di barbecue. Qui proviamo:
- Costine affumicate
- Brisket tenerissimo
- Mac & Cheese filante
Tappa 11: Ample Hills Creamery – Il gelato, ma con una marcia in più
Concludiamo la giornata con un dolce da Ample Hills Creamery, una gelateria artigianale molto amata a Brooklyn. Il gelato è diverso da quello italiano: più burroso, cremoso e intenso, spesso arricchito con cookie dough, marshmallow o cereali croccanti.
Un gusto decisamente americano, ma che vale la pena assaggiare almeno una volta: ogni cucchiaio racconta un pezzo di Brooklyn.
Giorno 7 – Sulle tracce di Gossip Girl e sapori dal mondo
Chi non ricorda l’iconica scena iniziale della prima puntata di Gossip Girl, con Serena van der Woodsen che arriva in treno e viene avvistata proprio lì? Ecco, la nostra giornata inizia esattamente da quel luogo indimenticabile.
Tappa 1: Grand Central Terminal – Un capolavoro architettonico e cinematografico
La Grand Central Terminal non è solo una stazione ferroviaria, ma un vero gioiello architettonico nel cuore di Manhattan. Inaugurata nel 1913, è celebre per il suo soffitto astronomico decorato con costellazioni, la maestosa scalinata in marmo e la Main Concourse, dove si muovono ogni giorno migliaia di persone.
🎬 Film girati qui:
- Gossip Girl
- Men in Black
- Madagascar
- Avengers
- The Untouchables – Gli Intoccabili
Passeggiare tra i suoi corridoi dà davvero la sensazione di essere dentro un film.
Tappa 2: New York Public Library – Un tempio della conoscenza (e del cinema)
A pochi passi da lì raggiungiamo la magnifica New York Public Library, una delle biblioteche pubbliche più belle e famose al mondo.
Ospitata in un edificio in stile Beaux-Arts, con leoni in pietra all’ingresso (Patience e Fortitude), la biblioteca è uno scrigno di cultura, storia e architettura. Vale assolutamente la pena visitarla, anche solo per vedere la Rose Main Reading Room, la sala di lettura con soffitti affrescati e lampadari maestosi.
📚 Anche qui il cinema ha lasciato il segno: è apparsa in The Day After Tomorrow, Sex and the City e Ghostbusters.
Tappa 3: Joe’s Pizza – Un trancio da supereroe
Per pranzo ci fermiamo da Joe’s Pizza, una delle pizzerie più celebri di New York. Il locale è diventato iconico anche grazie a Spiderman 2, dove Peter Parker lavorava come fattorino prima di essere licenziato per aver consegnato la pizza in ritardo.
🍕 La pepperoni pizza è la nostra scelta: croccante, saporita, servita su piatti di carta e gustata rigorosamente in piedi. Joe’s è il classico posto senza fronzoli, dove la qualità della pizza parla da sola.
📍Indirizzi multipli, ma noi siamo stati in quello originale nel Greenwich Village.
Tappa 4: Bryant Park – Un’oasi nel cuore di Manhattan
Dopo pranzo ci rilassiamo al Bryant Park, uno dei parchi urbani più amati dai newyorkesi. Circondato da grattacieli e proprio accanto alla biblioteca, è un perfetto angolo verde dove fare una pausa.
🌳 È famoso per i tavolini da bistrot, il prato centrale e le tante attività stagionali: dal mercatino natalizio con pista di pattinaggio alle serate cinema all’aperto in estate.
Tappa 5: Koreatown e cena da Baekjeong – Un viaggio tra i sapori della Corea
In serata ci spostiamo a Koreatown, una zona vibrante e autentica, ricca di insegne luminose, supermarket coreani e ristoranti che sembrano usciti da Seoul.
Per cena scegliamo Baekjeong, un locale dove provare l’autentico barbecue coreano. Ci sediamo e troviamo al centro del tavolo una griglia rovente, su cui vengono cotte al momento carni di prima qualità.
🥩 A noi ci ha assistito uno chef personale, che ci ha aiutati nella scelta e cottura delle carni (dal manzo alla pancetta), e ci ha consigliato anche i contorni ideali: kimchi, insalate di sesamo, riso speziato e salsine varie.
Giorno 8 – Tra dinosauri, Central Park e vista sul Brooklyn Bridge
Colazione al Fort Hamilton Diner
La giornata inizia con una colazione al Fort Hamilton Diner, un classico diner americano dove gustiamo uova strapazzate, french toast e un ottimo caffè americano. L’atmosfera accogliente e il servizio cordiale ci danno la giusta carica per affrontare la giornata.
Tappa 1: American Museum of Natural History
Situato all’angolo tra Central Park West e la 79ª strada, l’American Museum of Natural History è uno dei musei di storia naturale più grandi e affascinanti al mondo. Al suo interno, si possono esplorare oltre 40 sale espositive permanenti che spaziano dalla paleontologia all’astronomia, passando per l’antropologia e la zoologia. Tra le attrazioni più iconiche, il gigantesco scheletro di Tyrannosaurus rex e la balena blu lunga 28 metri sospesa nella Milstein Hall of Ocean Life.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:30. L’ingresso generale costa $30 per gli adulti, $24 per gli studenti e $18 per i bambini. Per i residenti dello Stato di New York, è disponibile l’opzione “Pay What You Wish”. Il museo è incluso nel New York Pass, che consente l’accesso a numerose attrazioni della città.
🎬 Curiosità cinematografica: il museo è stato il set del film “Una notte al museo”, dove le esposizioni prendono vita dopo il tramonto.
Consiglio per l’estate: l’aria condizionata all’interno del museo può essere molto fredda, specialmente nelle aree dedicate all’Artico. È consigliabile portare con sé una giacca leggera per evitare sbalzi termici eccessivi.
Tappa 2: Relax a Central Park
Dopo la visita al museo, ci dirigiamo verso Central Park, il polmone verde di New York. Questo vasto parco urbano offre un’oasi di tranquillità tra i grattacieli della città. Con i suoi laghetti, sentieri alberati, prati e aree ricreative, è il luogo ideale per rilassarsi e staccare dalla frenesia metropolitana.
Tra le attrazioni principali:
- The Mall: un viale alberato perfetto per passeggiate.
- Bethesda Terrace and Fountain: una delle zone più scenografiche del parco.
- Strawberry Fields: memoriale dedicato a John Lennon.
- Central Park Zoo: ideale per famiglie.
Il parco è animato da artisti di strada, musicisti e pittori, che contribuiscono a creare un’atmosfera vivace e culturale. Data la sua estensione, è difficile esplorarlo completamente in un solo giorno, ma ogni angolo offre qualcosa di unico.
Tappa 3: Cena al Pearl Alley
Per concludere la giornata, ci dirigiamo al Pearl Alley, situato al Pier 17 nel Seaport District. Questo locale offre una vista spettacolare sul ponte di Brooklyn e sull’East River. Con una varietà di bar e un’atmosfera elegante, è il luogo perfetto per una cena rilassante. Il menù propone cocktail artigianali e piatti stagionali, con un prezzo medio che varia tra i $30 e i $50 a persona, a seconda delle scelte.
Con la vista notturna sullo skyline di Manhattan e il ponte di Brooklyn illuminato, si conclude un’altra giornata indimenticabile nella Grande Mela.
Giorno 9 – Italiani a New York, tra cannoli e la Statua della Libertà
Tappa 1: Colazione alla pasticceria Villabate
Per iniziare la giornata con il piede giusto, facciamo tappa alla Pasticceria Villabate a Brooklyn.
Situata in un quartiere frequentato da molti italo-americani, questa storica pasticceria siciliana ci fa sentire subito a casa: il caffè è come quello del bar sotto casa e l’offerta dolciaria è un vero spettacolo.
Si trovano sfogliatelle, cannoli, cassatine, cornetti e pasticcini tipici della tradizione del sud Italia. È il luogo perfetto per una colazione nostalgica e genuina, immersi tra persone che parlano italiano e profumo di zucchero a velo.
Tappa 2: Passeggiata a Battery Park
Dopo aver fatto il pieno di dolcezza, ci dirigiamo verso Battery Park, nella punta sud di Manhattan.
Questo parco affacciato sul fiume Hudson è il punto di partenza dei traghetti per visitare la Statua della Libertà e Ellis Island.
È un’area verde molto curata, spesso popolata da artisti di strada, famiglie e turisti in attesa di salpare verso l’icona americana per eccellenza.
👉 Abbiamo prenotato il traghetto online a questo link → Prenota qui.
🔴 Consiglio: Arrivate in anticipo, perché le file sono lunghe e i controlli di sicurezza sono simili a quelli aeroportuali, quindi richiedono tempo.
Tappa 3: Statua della Libertà – Emozione pura
Saliti a bordo del traghetto, l’atmosfera cambia: da una parte si allontana lo skyline di Manhattan, dall’altra si avvicina lentamente la Statua della Libertà, con tutta la sua maestosità.
Il tragitto in traghetto dura circa 15-20 minuti fino a Liberty Island, con una seconda tappa a Ellis Island.
Appena arrivati su Liberty Island, l’emozione è palpabile.
La prima cosa che facciamo è scattare foto al piedistallo e al panorama mozzafiato sullo skyline.
L’accesso al piedistallo è incluso nel biglietto base, mentre l’accesso alla corona è limitato, prevede un supplemento e va prenotato con larghissimo anticipo.
Sull’isola ci sono anche varie statue e monumenti dedicati ai grandi personaggi della storia americana, disseminati nel giardino che circonda la Statua.
Non potevamo non fermarci a prendere una limonata rinfrescante, servita in un bicchiere decorato da portare a casa come souvenir (e sì, ora è in bella vista nella nostra cucina!).
Museo della Statua della Libertà
Prima di riprendere il traghetto, visitiamo il Museo della Statua della Libertà, incluso nel biglietto base.
Qui si può esplorare l’intera storia del monumento: dalla sua progettazione da parte di Frédéric Auguste Bartholdi, al viaggio dalla Francia agli Stati Uniti, fino all’assemblaggio a New York.
🔍 Curiosità: Lo sapevate che la Statua della Libertà in origine era di colore bronzo? Col tempo, a causa dell’ossidazione del rame, ha assunto il caratteristico verde acqua che la contraddistingue oggi.
Per conoscere più dettagli e curiosità sulla Statua della Libertà, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato:

Tappa 3: Ellis Island – Un viaggio nella memoria
Dopo aver visitato Liberty Island, il traghetto ci porta alla seconda tappa inclusa nel tour: Ellis Island.
Oggi Ellis Island è un centro storico e culturale importantissimo, sede dell’Ellis Island National Museum of Immigration, dove è possibile ripercorrere la storia dell’immigrazione americana.
Tra le sale del museo si trovano fotografie, documenti originali, effetti personali degli immigrati e una ricostruzione delle condizioni in cui arrivavano negli Stati Uniti alla fine dell’800 e inizio ‘900.
🗂 Curiosità: All’interno del museo è presente anche un archivio digitale consultabile, dove si possono cercare tracce di eventuali parenti che potrebbero aver varcato proprio quelle porte decenni fa. È un’esperienza molto toccante per chi ha radici italiane e vuole risalire alle origini della propria famiglia.
📜 Un tempo, Ellis Island era il punto di ingresso per milioni di immigrati che cercavano una nuova vita in America. Qui, venivano controllati, schedati, sottoposti a visite mediche e dovevano attendere mesi – e in alcuni casi anni – prima di ottenere l’autorizzazione a entrare a New York.
Molti di loro non ce la facevano e venivano rimandati indietro, o restavano sospesi in un limbo tra la speranza e l’incertezza.
Dopo aver esplorato il museo ed essersi immersi in questa parte così importante della storia americana (e anche europea), ci siamo concessi un ultimo sguardo allo skyline di Manhattan, che da qui sembra davvero una cartolina vivente.
Abbiamo scattato le ultime foto ricordo con quella vista magnifica prima di salire nuovamente sul traghetto – che parte ogni mezz’ora circa – per tornare a Battery Park e concludere una delle giornate più emozionanti della nostra avventura a New York.
Tappa 4: Chick-fil-A – Fast food con stile
Rientrati a Manhattan, ci siamo concessi una sosta per pranzo in una delle catene di fast food americane più amate: Chick-fil-A.
Specializzato in pollo in tutte le sue forme – sandwich, nuggets, wrap – questo posto è un must per gli amanti del comfort food. I prodotti sono freschi, il servizio veloce e i panini davvero gustosi, perfetti per ricaricarsi dopo una mattinata intensa.
Dopo pranzo, ci siamo lasciati trasportare dalla magia dei grattacieli di Manhattan, passeggiando nei dintorni di Battery Park, ammirando la maestosità di questa giungla urbana.
Tappa 5: Mad Dog & Beans – Cocktail e nachos con vista
Per l’aperitivo, ci siamo fermati da Mad Dog & Beans Mexican Cantina, un locale in pieno stile messicano dove abbiamo ordinato cocktail rinfrescanti e un bel piatto di nachos da condividere.
Con i tavolini all’aperto e una musica chill in sottofondo, ci siamo goduti un momento di relax immersi nella vita newyorkese più autentica, quella fatta di persone che escono dall’ufficio e si godono la golden hour con un drink in mano.
Tappa 6: South Street Seaport – Tramonto sul ponte di Brooklyn
Nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto South Street Seaport, un piccolo gioiello nascosto nel Financial District.
Qui si respira un’atmosfera decisamente diversa rispetto al resto della città: negozietti, locali sul molo, musica di sottofondo e una vista impagabile sul ponte di Brooklyn.
Ci siamo seduti sui gradoni in legno fronte fiume, e da lì abbiamo assistito a uno dei tramonti più belli di tutta la vacanza: il cielo si è tinto di rosa e arancio mentre il sole calava dietro ai grattacieli, illuminando il Brooklyn Bridge in un modo che sembrava uscito da un film. Uno di quei momenti che ti fanno fermare e dire: “Sì, ne è valsa la pena”.
Tappa 7: Climate Clock – Il conto alla rovescia per il pianeta
Prima di cena, abbiamo fatto una tappa a Union Square per vedere con i nostri occhi la Climate Clock, un’installazione digitale che mostra il tempo rimanente per salvare il pianeta dagli effetti irreversibili del cambiamento climatico.
Questo gigantesco orologio a LED non segna l’ora, ma l’urgenza. Ti colpisce nel profondo, ricordandoti quanto ogni gesto quotidiano possa fare la differenza.
Un messaggio forte, in una delle città più influenti del mondo.
Tappa 8: Ribalta – Pizza napoletana nel cuore di New York
Per concludere la giornata in bellezza, siamo andati a cena da Ribalta, una pizzeria napoletana molto conosciuta a Manhattan, spesso frequentata da personaggi famosi e sportivi italiani di passaggio a New York.
A noi non è capitato di incontrare nessuna celebrità, ma abbiamo comunque avuto l’onore di gustare una delle pizze più buone mai mangiate fuori dall’Italia, in un locale che profuma di casa.
L’atmosfera è calda e conviviale, il personale gentilissimo e il menù autentico, con ingredienti DOP e una passione per la cucina che si sente ad ogni morso.
Giorno 10: Cogliere l’essenza di New York fino all’ultimo istante
Siamo arrivati all’ultimo giorno del nostro viaggio a New York, ma non per questo abbiamo rallentato il ritmo.
Anzi, abbiamo cercato di vivere intensamente ogni momento, concentrandoci su alcune delle attrazioni più moderne e suggestive di Manhattan. Ecco cosa abbiamo visto e vissuto nel nostro decimo giorno.
Tappa 1: The Edge – L’osservatorio più emozionante di New York
Abbiamo iniziato la giornata salendo su The Edge, uno degli osservatori panoramici più recenti e spettacolari di New York.
Situato nel cuore di Hudson Yards, The Edge è l’osservatorio all’aperto più alto dell’emisfero occidentale, e offre una vista mozzafiato a 360° su tutta Manhattan.
La sua particolarità? La terrazza sospesa nel vuoto, con una parte in vetro trasparente su cui puoi camminare e sentirti letteralmente sospeso nel cielo di New York.
Attenzione però: in caso di condizioni meteorologiche avverse, l’accesso può essere sospeso, quindi consigliamo di verificare sempre sul sito ufficiale prima di acquistare il biglietto.
Quello che ci ha colpito di più, oltre alla vista, è stata l’architettura dell’edificio: con sporgenze su più lati, The Edge permette di osservare New York da angolazioni insolite e affascinanti, rendendolo uno dei migliori punti panoramici della città.
👉Prenota qui il biglietto d’ingresso per The Edge.
Anche il biglietto per The Edge è incluso nel New York Pass, il modo perfetto per risparmiare soldi e tempo.

Tappa 2: Hudson Yards – Il quartiere più futuristico di Manhattan
Dopo la visita a The Edge, ci siamo presi del tempo per esplorare Hudson Yards, il nuovo quartiere ultramoderno costruito lungo il fiume Hudson, simbolo della rinascita urbana di New York.
Grattacieli scintillanti, boutique di lusso, ristoranti eleganti e spazi pubblici curatissimi: Hudson Yards è un concentrato di modernità e innovazione.
Al piano inferiore del centro commerciale principale, abbiamo scoperto Little Spain Market, un mercato gastronomico dedicato alla cucina spagnola, perfetto per una pausa pranzo alternativa.
Noi abbiamo optato per una porzione di paella fumante e churros con cioccolato caldo: un vero viaggio tra i sapori della Spagna nel cuore di Manhattan.
Tappa 3: The Vessel – Un’opera d’arte urbana da ammirare
Sempre ad Hudson Yards si trova The Vessel, una struttura architettonica iconica composta da una spirale di scale e piattaforme intrecciate.
Con la sua forma futuristica e simmetrica, The Vessel è diventato uno dei simboli del nuovo skyline di New York.
Purtroppo, a causa di alcuni tragici eventi legati a suicidi, l’accesso alla struttura è stato chiuso al pubblico, ma vale comunque la pena vederlo da fuori e scattare qualche foto, perché è davvero impressionante.
Tappa 4: High Line – Il parco sopraelevato più famoso di New York
Abbiamo poi intrapreso una passeggiata sulla High Line, uno dei progetti di riqualificazione urbana più riusciti al mondo.
Si tratta di una vecchia ferrovia sopraelevata trasformata in parco lineare panoramico, che si snoda per oltre 2 km offrendo una prospettiva unica sulla città.
La High Line inizia ufficialmente da Gansevoort Street nel Meatpacking District e termina a Hudson Yards.
Durante la passeggiata si incontrano installazioni d’arte, giardini urbani, panchine e punti panoramici, il tutto immerso tra i grattacieli e gli edifici storici.
È un modo rilassante e originale per scoprire New York, soprattutto nelle giornate di sole.
Se vuoi viverlo appieno è possibile prenotare anche un tour guidato con fermate in punti caratteristici.
Tappa 5: Chelsea Market – Il paradiso dello street food a New York
Alla fine della High Line siamo arrivati dritti dritti in uno dei luoghi gastronomici più famosi di tutta New York: il Chelsea Market.
Situato nel quartiere Chelsea, questo mercato coperto è un punto di riferimento per chi ama il buon cibo, le culture internazionali e l’artigianato locale.
All’interno si trovano decine di bancarelle e locali che spaziano dalla cucina asiatica a quella messicana, dal pesce fresco ai dolci americani.
Oltre al cibo, troverai negozi di design, librerie e articoli da regalo.
📍 Indirizzo: 75 9th Ave, New York, NY
🕒 Orari: aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 22:00
È il posto perfetto per un pranzo informale o per fare shopping gastronomico e portare a casa un pezzetto di New York.
Conclusione: 10 giorni a New York, un sogno diventato realtà
Dopo dieci giorni intensi, pieni di emozioni, scoperte e meraviglia, possiamo dire con certezza che New York ci ha lasciato il segno.
È una città che non dorme mai, che ti travolge con la sua energia e ti accoglie con le sue mille sfaccettature.
Abbiamo camminato tantissimo, ci siamo persi tra i grattacieli, abbiamo ammirato l’arte, la storia, la natura e soprattutto ci siamo sentiti parte di un sogno americano che prende vita ad ogni angolo.
Dalle viste mozzafiato dei suoi osservatori più iconici ai tramonti sul ponte di Brooklyn, passando per musei spettacolari, angoli verdi inaspettati e cibo da tutto il mondo…
New York è una città che ti resta dentro, che ti invita a tornare ancora e ancora, perché ogni visita è diversa, ogni quartiere è un mondo a sé.
Se stai pianificando un viaggio nella Grande Mela, speriamo che questo itinerario di 10 giorni a New York ti sia stato utile per organizzare al meglio la tua esperienza.
Che tu sia alla tua prima volta o alla decima, questa città ha sempre qualcosa di nuovo da offrirti.
E ora non ci resta che dire: grazie New York, ci hai fatto vivere un’avventura indimenticabile.
E chissà, magari la prossima volta… ci rivedremo ancora, sotto quelle luci che non si spengono mai.
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